Leone. Gli artigli del drago (Segretissimo) by Pierfrancesco Prosperi

Leone. Gli artigli del drago (Segretissimo) by Pierfrancesco Prosperi

autore:Pierfrancesco Prosperi [Prosperi, Pierfrancesco]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2024-02-06T12:00:00+00:00


46

Isla de los Estados, Terra del Fuoco

Un altro bellissimo tramonto sull’oceano. Ma Daniel Tudman si sente sempre meno colpito dalla bellezza della natura. Farebbe carte false per lavorare in un posto meno suggestivo ma più civilizzato, e soprattutto più sicuro.

Entra corrucciato nell’ufficio di Dragutin Gosniak. — Allora, questo novanta per cento?

— È previsto per lunedì.

— Con quasi due settimane di ritardo.

Gosniak scrolla le spalle. — Dan, siamo nel mirino, lo sai benissimo. Prima è sparito Dieter, poi Bachmann. Li abbiamo rimpiazzati, ma logicamente i nuovi arrivati non marciano con la stessa velocità. Direi comunque che stiamo facendo miracoli, date le condizioni.

— Spero solo che ai piani alti della Megatrend non abbiano sete di sangue, o qualche testa rotolerà.

— Lo vedremo a lavoro ultimato. Siamo nella fase finale, e sarebbero degli idioti a mettersi a fare un repulisti adesso.

— Certo, lo vedremo dopo. Bene, io me ne vado a casa.

Chiude a chiave il proprio ufficio, scende al pianterreno, esce salutato dal custode. Si è fatto buio. Nel piazzale, punta verso la sua Mercedes GLX che lo aspetta nel posto riservato. A differenza della maggior parte dei suoi dipendenti, ha scelto di abitare sull’isola, prendendo in affitto una delle poche case degne di questo nome, una villa all’estremità opposta di quel piccolo scoglio. Gli altri sono obbligati a prendere l’aereo di servizio e volare fino all’Isola Grande. Che poi, la sera, offre ben poco di più: giusto qualche locale per ubriacarsi. Lui, invece, passa le sue serate solitarie sul web, esattamente come farebbe in qualsiasi altro posto.

Gli sembra di percepire uno strano odore sedendosi al volante, ma decide di non farci troppo caso. Guida lentamente fino al posto di guardia che si apre sulla doppia recinzione, dove i due uomini di servizio, pur sapendo benissimo chi è, gli sparano in faccia il fascio di luce di un riflettore prima di irrigidirsi sull’attenti al suo passaggio.

Ancora quell’odore, mentre imbocca la strada che taglia in due l’isola. Stasera niente luna, è tutto nero all’intorno, a parte le luci lontane di un paio di case di pescatori. Si sente pervadere lentamente da una strana sonnolenza. La testa gli pesa. Deve raddrizzare il volante in più occasioni. Che succede? Un paio di volte il capo gli cade in avanti, attivando l’allarme sonoro che lo riporta immediatamente in tensione. Ma poi la sonnolenza lo riprende più forte, e infine crolla di lato.

La Mercedes GLX è una macchina intelligente. Appena “sente” il piede scivolare via dal pedale del gas e le mani allentarsi sul volante, mette la freccia a destra, poi aziona le luci di emergenza. Rallenta gradualmente fino a fermarsi con le ruote sulla banchina, e spegne il motore.

Daniel Tudman è nel mondo dei sogni. Non sente l’altro motore in arrivo, non vede i due uomini che scendono dal SUV fermatosi lì accanto. Non si rende conto dei bruschi movimenti con cui lo estraggono dall’auto.



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